Team Focus:
Realizzare un robot in grado di individuare una pallina di colore noto e in un campo da gioco di dimensioni assegnate, evitando di far urtare le barriere che lo delimitano, segnare più goal in 15 minuti di tempo.
- Regolamento della competizione (vedi)
Il robot può essere il modello NAO presente in Dipartimento o un robot autocostruito con un badget massimo di 90 euro utilizzando schede Arduino o Raspberry.
Scelte progettuali:
Potevamo usare Nao, Arduino o Raspberry.
La scelta di NAO è stata scartata fin da subito perchè avrebbe richiesto la necessità di testare sul robot (non sembre disponibile) il codice e in ogni caso di recarsi in Dipartimento: da escludere in quanto siamo quasi tutti studenti lavoratori full time.
Arduino, ottimo per la gestione di sensori e semplice da programmare oltre al suo ambiente di sviluppo, anche attraverso numerosi IDE presenti in commercio, di cui molti grafici, non è stato scelto perchè per implementare il riconoscimento visuale della pallina da gioco, la potenza del processore di Arduino non sarebbe stata sufficiente, avremmo avuto bisogno di un PC che si sarebbe occupato dell'elaborazione grafica dei dati prelevati da una webcam (una webcam IP o in alternativa una piccola cam installata su arduino avrebbe comunicato con il PC per l'elaborazione dei dati, e arduino si sarebbe occupato del solo controllo dai sensori e dell'attivazione dei motori/servi a seguito dei dati ricevuti dal PC).
Raspberry, grazie alla potenza di calcolo di cui dispone, ha permesso di gestire tutta la componentistica e di elaborare i dati dalla camera in completa autonomia, malgrado il costo superiore rispetto Arduino.
Il comportamento del Robot è reattivo basato su comportamenti senza l’uso di rappresentazioni astratte del mondo, con l'obiettivo di ricercare la palla e successivamente la porta.
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Software per la creazione dello schema elettrico del prototipo robotico (vedi) e addons (vedi)
Massimo Tutone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Sergio Orlando (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);
Giuseppe Di Giorgio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Giustina Treppiedi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
